Corrado Giannantoni

è nato Gioia dei Marsi (AQ) nel 1950. Ha inizialmente frequentato le scuole elementari nel suo paese natio e, successivamente, le superiori presso l’Istituto S. Maria in Roma. Laureatosi in Ingegneria Nucleare presso l’Università La Sapienza di Roma, dopo un breve periodo di insegnamento di Fisica Atomica e Impianti Nucleari presso l’Istituto Enrico Fermi di Frascati, ha iniziato a lavorare per l’ENEA, a partire dal 1978, nel campo della Sicurezza dei Reattori Veloci (in particolare il Superphénix Francese e il PEC Italiano). E’ stato responsabile degli “esperimenti-fuori-pila” nell’ambito dell’accordo “quadripartito” Francia-Germania-Italia-Inghilterra, quindi Direttore del Laboratorio di “Dinamica e Sicurezza” dal 1984 al 1990 e, successivamente, Direttore della Sezione “Norme Energetiche”, nella Divisione “Risparmio Energetico” fino al Giugno ’95. Durante quest’ultimo periodo, come Consulente per il Ministero dell’Industria per il Risparmio Energetico in Italia, ha promosso l’introduzione (in ENEA) delle più avanzate metodologie di valutazione degli Impianti di Potenza basate sulle grandezze fisiche Exergia ed Emergia e le loro corrispondenti Teorie micro- macro-ecomomiche (l’Exergoeconomia e l’Emergoeconomia).

Dal Giugno ’95 ha lavorato come Project Manager nella “Divisione Ingegneria e Impianti Sperimentali” coordinando il cosiddetto Approccio Integrato Multicriteriale (Energetico-Exergetico-Emergetico-Economico). Dal Dicembre 2001, come membro della Unità Tecnico Scientifica “Fonti Rinnovabili e Cicli Energetici Innovativi” si è occupato di metodi di valutazione delle possibili opzioni strategiche concernenti sia le Fonti tradizionali che quelle rinnovabili (o ad esse “equipollenti”, come, ad esempio, l’Idrogeno).

Nel 2002, sulla base di un nuovo concetto di “derivata” (denominata “derivata incipiente”), ha fornito la formulazione matematica del Maximum Em-Power Principle, proposto da H. T. Odum (1994) come il Quarto Principio della Termodinamica, mostrandone poi la sua diretta applicazione in svariati ambiti (dalla Meccanica Quantistica alla Meccanica Celeste, dalla Termodinamica all’Elettromagnetismo).

Nel Gennaio 2010, in occasione della Sixth Emergy Conference (Gainesville, USA), ha proposto una versione ancor più generale del Maximum Em-Power Principle. Infatti, sulla base dello stesso concetto di “derivata incipiente”, i concetti di “Emergia” e di “Trasformità”, caratteristici di tale Principio, vengono sostituiti dal concetto di Ordinalità.
Il Principio è stato pertanto ridenominato come “Il Principio di Massima Ordinalità”. Il suo corrispondente enunciato diviene allora: “Ogni Sistema tende a Massimizzare la sua Ordinalità, inclusa quella dell’habitat circostante”.